Tutto nasce dalla condanna del Giudice di Pace contro una donna che non si era curata dal fatto che il figlio non avesse frequentato per l’intero anno l’istituto professionale per i servizi alberghieri e la ristorazione cui era iscritto, pagando una multa di 30 euro.
In seguito al ricorso presentato dal Procuratore generale, la Cassazione annulla la sentenza, perché la legge 53/2003 ha sì previsto l’estensione dell’obbligo scolastico oltre la scuola media, ma non ha introdotto una sanzione penale in caso di violazione di tale obbligo. Pertanto, deve ritenersi che l’articolo 731 del codice penale sanzioni esclusivamente la violazione da parte dei titolari della potestà genitoriale dell’obbligo di impartire ai figli minori l’istruzione elementare e quella offerta dalla scuola media inferiore e non anche quella offerta dalla scuola media superiore.
Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…
La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…
In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…
Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…
Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…
Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…