In origine erano semplicemente i corsi di abilitazione all’insegnamento. Poi ci arrivarono le Ssis, le mai non troppo rimpiante Scuole di specializzazione universitarie. Quindi è stata la volta dei Tfa transitori, i Tirocini formativi attivi. Suddivisi tra ordinari e speciali. Così transitori che uno dei due acronimi, quello riservato al personale precario, è stato cambiato ancora prima di partire: se per un paio d’anni, il tempo necessario per istituirli con tutti i crismi normativi, erano stati chiamati Tfa speciali, alla vigilia dell’approdo del testo in Gazzetta Ufficiale ci dicono (stentavamo a crederci ma abbiamo controllato nel decreto in via di approvazione ed è proprio così….) che si chiameranno Psa. Che sta per “Percorsi speciali abilitanti”.
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