I lettori ci scrivono

Non dimenticare mai la violenza sulle donne, in particolare sulle docenti

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale della Donna (8 marzo), intende, come ogni anno, avviare momenti di riflessione e incontri nelle scuole per ragionare sull’importanza delle conquiste sociali, economiche e politiche avvenute nel nostro Paese nel corso della storia da parte del genere femminile e le tante forme di discriminazione, violenze di cui invece è ancora vittima in Italia e nel mondo.

Attraverso laboratori educativi è possibile interagire con gli studenti e far comprendere l’evoluzione normativa in atto in materia di parità di genere e lotta ai maltrattamenti nei confronti del gentil sesso. Tra i testi normativi ricordiamo: l’art. 3, 51, 117 della nostra Costituzione, la legge 120/2011 sulle quota rosa, la sentenza n. 49/2003 della Corte Costituzionale, la Convenzione del Consiglio d’Europa, Istanbul l’11 maggio 2011, concernente la lotta contro la violenza contro le donne e in ambito domestico, il Decreto Legge, testo coordinato 14/08/2013 n° 93, G.U. 16/08/2013 convertito in Legge 15 ottobre 2013, n. 119.
Occorre parlare ai giovani in modo che un domani possano diventare cittadini responsabili e sensibilizzare così la classe politica sempre più sulla tematica, onde prevenire, arginare e combattere ogni forma di prevaricazione. Infatti, come è ben noto, i politici intervengono su una questione soprattutto se il loro elettorato lo ritiene prioritario; pertanto educare le coscienze costituisce veicolo di progresso e rigenerazione sociale, in quanto una “testa ben fatta” non si sostanzia solo di competenze da accumulare solo in modo compulsivo, ma di valori, slanci umanitari e ideali. I Diritti umani trasversalmente formano individui eticamente consapevoli.

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani vuole ricordare due tra le tante, purtroppo, vittime dell’aberrazione mentale di uomini violenti: Melania Rea e Stefania Formicola. Nella giornata dell’8 marzo invitiamo tutti i dirigenti scolastici a far osservare un minuto di silenzio in memoria di tutte coloro che hanno perso ingiustamente la vita per mano di chi avrebbe dovuto rispettarle.

L’ISI Pertini di Lucca, grazie all’interessamento del Dirigente scolastico, prof.ssa Daniela Venturi, in collaborazione con l’ass. l’Associazione Robert F. Kennedy Foundation of Europe Onlus e l’ass. Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani e l’organico di potenziamento della classe A046 – discipline giuridiche ed economiche, ha stabilito di fissare un percorso culturale articolato in più fasi interamente dedicato alla difesa della dignità umana e femminile in particolare con l’ausilio dei prodotti digitali a cura degli studenti della scuola.

Romano Pesavento

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