Chi si interessa di Scuola e di fragilità adolescenziale non può non conoscerlo: Matteo Lancini, infatti, è autore di numerosi saggi sull’argomento, da “Il ritiro sociale negli adolescenti. La solitudine di una generazione iperconnessa” del 2019 a “Sii te stesso a modo mio. Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta” uscito l’anno scorso. Psicologo e psicoterapeuta, presidente della Fondazione “Minotauro” di Milano e docente presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca e alla Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica di Milano, Lancini è direttore del Master “Prevenzione e trattamento della dipendenza da internet in adolescenza” e insegna nella Scuola di formazione in Psicoterapia dell’adolescente e del giovane adulto della Fondazione Minotauro di Milano. Insomma, uno specialista di chiara fama del disagio giovanile.
Il supplemento del quotidiano La Repubblica, Robinson, ci informa adesso che Matteo Lancini ha firmato la prefazione di un interessante libro per bambini, edito da Walt Disney Libri nella collana degli Emozionari. Il titolo è “Buonanotte ansia” ed è consigliato a partire dai 4 anni di età.
Un libro illustrato che – come si legge nella presentazione – introduce con delicatezza i bambini al tema complesso dell’Ansia e che apre loro una finestra emotiva per poi richiuderla con altrettanta sensibilità. Le immagini e il testo regalano sorrisi e invitano alla riflessione; mostrano le dinamiche e gli effetti che le varie Emozioni hanno l’una sull’altra; aiutano a comprendere e accettare anche le parti più nascoste di sé.
Si può, dunque, così precocemente, combattere l’ansia? Si può insegnare a gestire sin da piccolissimi questa complicata emozione che mostrerà i suoi effetti più deleteri in età adolescenziale?
L’ansia – spiega Lancini sulla pagina Facebook dell’editore Giunti che distribuisce in Italia il libro – è oggi l’emozione più presente tra i bambini e gli adolescenti. Dipende da tanti fattori, merito di questo libretto è di raccontare l’ansia senza rimuoverla come problema e aiutando i genitori a trattarla prima di andare a dormire con i loro bambini.
Appassionato di fumetti, il professore ha anche proposto il personaggio di Paperino come modello per superare gli stati di ansia e di inadeguatezza. Intervistato il mese scorso dal quotidiano La Stampa, Lancini ha affermato che “le sue fragilità ci ricordano che non siamo onnipotenti e che Paperino è un esempio di resilienza. A ogni fallimento impara la lezione, è sfortunato, ma non è uno sfigato.”