Troppi alunni lasciano la scuola per via delle insufficienze gravi, per questo i docenti alla fine del primo quadrimestre dovrebbero non scendere sotto il 5 in pagella.
La preside: “troppi ragazzi lasciare per un 4 in pagella”
Fa discutere la richiesta formulata, con tanto di Circolare, dalla dirigente scolastica Piera Guglielmi del noto “Viscontino di Roma”, istituto del primo ciclo e delle medie del centro storico della capitale, i cui alunni si iscrivono in maggioranza al prestigioso Liceo Ennio Quirino Visconti: le preside, in occasione degli scrutini del primo quadrimestre, ha chiesto agli insegnanti di evitare di mettere in pagella un voto inferiore al “5”.
La dirigente romana ha spiegato la sua presa di posizione: “Ho visto troppi ragazzi lasciare per un 4 in pagella”.
La notizia, ha scritto La Repubblica, è trapelata dopo “un agitato collegio docenti”, durante il quale sembra che alcuni insegnanti abbiano protesta per l’invasione di campo della dirigente scolastica romana.
Bussetti: “il voto non è mai alla persona”
Il 30 gennaio, il fatto è stato anche commentata dal ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, interpellato dal Tg2.
“La valutazione non è mai della persona ma di un compito”, ha sottolineato il titolare del Miur.
Che poi ha aggiunto: “Non so come mai sia nata questa questione a Roma. Penso che abbiano deciso in partenza il range dei voti dal minimo al massimo”.
Bussetti ha ricordato anche che “la nostra scuola guarda le capacità e non le attitudini, e questa è una delle ragioni per cui la dispersione scolastica è ancora a livelli da abbattere. Ci stiamo lavorando. Si sta però diffondendo un nuovo modo di guardare ai ragazzi, ha concluso il ministro dell’Istruzione.