Categorie: Politica scolastica

Non piace a tutti il Ds “itinerante”

Fra le proposte di modifica al ddl scuola di cui si discuterà nei prossimi giorni in Commissione Cultura ce n’è uno che sembra piacere poco sia ai diretti interessati (i dirigenti scolastici) sia ai docenti (e forse anche alle famiglie).
Si tratta dell’emendamento che prevede che il dirigente scolastico non possa rimanere nella stessa sede per più di due mandati, ciascuno della durata di 3 anni.
Molti Ds e molti insegnanti sostengono che 6 anni sia il tempo minimo per organizzare una scuola e darle una identità dignitosa. In molti si chiedono perchè mai si debba mettere un limite alla permanenza del dirigente presso la stessa sede.
La motivazione addotta da chi propone questa nuova regola fa riferimento, in sostanza, alla necessità di evitare il radicarsi di pratiche clientelari o anche solo “familistiche”. 
Il ministro Maria Elena Boschi ha spiegato che se questa regola vale per la dirigenza pubblica non si capisce perchè non debba valere anche per i dirigenti scolastici.
Il ragionamento sembra ineccepibile ed è la logica conseguenza della “campagna” messa in atto negli ultimi due mesi sulla figura del “preside sceriffo” creata dai sindacati e dai movimenti e sostenuta dal ministro Giannini e dal sottosegretario Faraone che hanno parlato spesso di “preside sindaco”.
E siccome nessun sindaco può rimanere in carica per più di due mandati, non c’è da stupirsi se la stessa regola viene applicata al “preside sindaco”.
Piuttosto stupisce il dissenso che proviene dal mondo della scuola (quello dei dirigenti è del tutto comprensibile) che evidentemente non aveva messo nel conto che la prevenzione della corruzione (reale o presunta che sia) ha un costo. 

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Nel centenario di Danilo Dolci: nonviolenza, maieutica reciproca e l’immaginazione di un mondo più giusto

   Danilo Dolci nasceva cent'anni fa, il 28 giugno, a Sesana, che allora era italiana…

03/07/2024

Dispersione scolastica, gli anni più rischio terza media e primo superiore: perché i docenti tutor non arrivano? Il nostro direttore replica al Ministero

Nel ringraziare la dottoressa Carmela Palumbo, capo dipartimento del MIM, per le precisazioni inviate in…

02/07/2024

La formazione sul sostegno deve essere erogata dalle Università. Risposta alla Latini

Relativamente all’intervista rilasciata dalla Deputata Giorgia Latini, noi docenti precari di sostegno ci sentiamo di…

02/07/2024

Il docente non può pranzare scuola e a nessuno gliene importa…

Nel ringraziare La Tecnica della Scuola per l'interesse mostrato nella causa in questione, (vedasi https://www.tecnicadellascuola.it/settimana-corta-a-scuola-senza-buoni-pasto-e-a-discapito-dei-docenti),…

02/07/2024

Un calcolo matematico spiega perché i maschi non possono allattare

Non scherzate con la matematica: più si conosce, più si approfondisce e più ci si…

02/07/2024

Precari scuola, conviene richiedere la NASpI entro 8 giorni dalla scadenza del contratto

I docenti e ATA con contratto scaduto il 30 giugno possono presentare domanda di NASpI,…

02/07/2024