Una didattica innovativa, un rapporto stretto con la natura, favoriti dall’attuale pandemia che allontana dalle aule scolastiche. E’ ciò che sta avvenendo in una scuola di Voltri, a Genova, la statale dell’infanzia e primaria Crevari Giacomo Canepa, che sfruttando la posizione geografica e i prati e i boschi circostanti, ha ideato un nuovo modo di fare lezione all’aperto.
Gli alunni, a contatto con la natura, assimilano le nozioni di grammatica o di scienza, magari costruendo qualche capanna, in simbiosi con il territorio. Si tratta della ‘outdoor education’, e puntando sul fare scuola all’aperto, dà un’alternativa più che valida alla più chiusa didattica a distanza.
Ogni giorno i bambini fanno lezione all’aperto e le nozioni, dopo la teoria, vengono messe in pratica. Metodi alternativi che hanno portato la scuola a non chiudere, visto che pochi anni fa, con i pochi alunni presenti, il rischio era più che concreto. Oggi gli iscritti sono un centinaio e il progetto sta raccogliendo consensi e alunni anche dai Comuni vicini.
La scuola non è un luogo rivolto a giovani privilegiati. Anzi, è il luogo per…
Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di…
In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…
Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…
I Patti educativi di comunità sono accordi tra scuole, enti locali e realtà territoriali, volti…
Solamente il 22,8% dei ragazzi delle scuole superiori nel Paese del Sol Levante, il Giappone,…