Leggo: Un prof: “Non reggo più alunni disattenti. Salvarne sei-sette e fare affondare gli altri, è inutile”. Una madre: professori svogliati”.
Un grido di disperazione, uno dei tanti: studenti pelandroni e maleducati, genitori che li difendono indebitamente arrivando in certi casi addirittura fino alle vie legali.
Ma sarà ormai tutta così la realtà scolastica? No, lo posso garantire per esperienza personale. In anni e anni d’insegnamento ho avuto sì alcuni allievi non proprio modello, ma non ho MAI – dico ripeto sottolineo MAI – incontrato genitori che li abbiano supportati. Anzi: i genitori hanno SEMPRE dato ragione a me e punito i loro pargoli; addirittura tante volte mi hanno ringraziato per le insufficienze rifilate ai figli, augurandosi che i voluti insuccessi li facessero rinsavire.
Saranno esempi di “rara avis”? Forse, ma la loro esistenza testimonia che le famiglie non sono tutte ormai irreparabilmente marce: genitori con la “G” maiuscola ce ne sono ancora. Ed è proprio da questa realtà che bisogna ripartire per cercare di far invertire la rotta ad un mondo che sembra ormai averla smarrita da tempo.
Daniele Orla
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