Il filosofo Stefano Zecchi, attraverso un articolo pubblicato su un quotidiano, ha definito la Prof.Dell’Aria ”grottesca e drammatica” in quanto, a suo dire, la docente non avrebbe insegnato, ma manipolato i suoi studenti.
«Da un insegnante ci si attende […] che innanzi tutto formi nel suo discepolo l’uomo intellettivo, poi quello razionale e infine il dotto. Un tal modo di procedere ha il vantaggio che, qualora lo studente non arrivi mai all’ultimo gradino dell’istruzione, avrà però tratto una certa utilità da essa. E se non per la scuola, certamente sarà diventato più esperto e più intelligente per la vita» «[Lo studente] non deve imparare dei pensieri, ma a pensare; non lo si deve portare ma guidare, se si vuole che in seguito sia capace di camminare da solo» (I.Kant).
Caro Zecchi, è proprio ciò che ha fatto la Prof. Dell’Aria!
Penso che di grottesco e drammatico ci sia solo il suo commento.
Angela Ferrante