Tuttavia il mancato pagamento del contributo previsto per le esercitazioni nei laboratori non può essere causa ostativa dell’iscrizione scolastica all’anno successivo. Questo è l’epilogo della vicenda sottoposta all’attenzione dei giudici del Tar di Napoli che già in sede cautelare avevano ordinato l’iscrizione dell’alunno all’anno scolastico per evitare l’interruzione forzata del percorso di studi del ragazzo.
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Il caso, riportato dal Sole 24 Ore, riguarda un alunno di un istituto professionale alberghiero, la cui iscrizione non è stata accolta per via dell’omesso pagamento di un contributo volontario relativo alle spese di esercitazione nei laboratori.
Dalla sentenza emerge infatti che «in ogni caso, il mancato pagamento del contributo a copertura delle spese di esercitazione nei laboratori, non risulta essere causa impeditiva dell’iscrizione scolastica all’anno successivo».
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