Un messaggio omofobo, sbattuto in faccia a tutti, che dimostra quanto sia lontano il rispetto degli altri. Nei giorni precedenti non c’era stata alcuna avvisaglia che potesse mettere in allarme gli organi dirigenziali della scuola come ci conferma, in esclusiva, il dirigente scolastico Giampiero Calise.
Il liceo Classico Scotti di Ischia, raccontano le cronache, è lo stesso istituto nel quale, alcuni anni fa, un giovane si impiccò perché esasperato dal bullismo dei compagni. Lo stesso istituto era frequentato da due giovani ragazze che si gettarono nel vuoto, suicidandosi, dall’alto di un burrone, sulle pendici del Monte Epomeo perché bocciate. Intanto tutti i professori, il dirigente scolastico, il personale e i ragazzi sono vicini al giovane diciassettenne che da sempre è attivo nella vita scolastica: “Ho provveduto subito – conclude il preside – a far rimuovere le scritte indecenti apparse all’esterno dell’istituto. Abbiamo sentito il ragazzo che è più carico di prima verso i ruoli che ha sempre ricoperto con grande ammirazione da parte di tutti e la scuola sostiene la sua candidatura come rappresentante d’Istituto”.
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