Categorie: Attualità

Nonni a scuola di emoticon e WhatsApp: i loro prof sono i nativi digitali della primaria

Caro nonno, perché non vieni a scuola che così ti insegno a comprendere l’utilizzo delle emoticon o delle “faccine” on line?

Partirà il prossimo 2 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dei Nonni, il primo laboratorio High Tech per avvicinare gli over 65 all`utilizzo delle nuove tecnologie informatiche. Con i giovanissimi a fungere da “insegnanti”.
L’iniziativa è ideata e promossa dal Gruppo Korian, azienda leader nell’offerta di servizi residenziali e terapeutici per la terza e quarta età: parteciperanno tutte le RSA, RSSA, e CDI del Gruppo in tutta Italia.

Il progetto farà leva sullo scambio inter generazionale per guidare i nonni alla comprensione e all’utilizzo delle emoticon, o “faccine”, un segno grafico noto e utilizzato ormai da molti utenti per sottolineare emozioni e sentimenti, ma ancora sconosciuto a tanti.

I gruppi di apprendimento saranno composti sia dagli ospiti delle strutture del Gruppo Korian, sia da bambini e ragazzi della scuola primaria, che interverranno in qualità di docenti, nativi digitali e “motivatori 2.0”.

Durante la prima fase, quella tutorial, partendo dalla presentazione delle emoticon più comuni, l’educatore spiegherà in modo semplice cosa sono e perché sono utili per esprimere il significato emotivo di una comunicazione scritta o per sintetizzare una reazione.

Per spiegare al meglio questo concetto e rendere più accattivante la lezione, il docente mostrerà alcune frasi di esempio usando cartonati prestampati di WhatsApp per sottolineare come il senso della frase possa acquisire sfumature differenti a seconda dell`emoticon ad essa abbinata.

Nella fase interattiva l`educatore creerà piccoli gruppi didattici che farà lavorare con esempi pratici in aula sul corretto utilizzo delle emoticon nei diversi contesti e attraverso dinamiche di gioco e di dialogo all`interno dei gruppi, i nonni verranno guidati ad un utilizzo sempre più consapevole delle “faccine”.

Nella terza fase didattica ogni gruppo riceverà uno o più cartelloni che riprodurranno dei grandi “fumetti” di What`s App vuoti ed sarà invitato a “dialogare” con gli altri gruppi, scrivendo una frase comprensiva di emoticon nel fumetto. Gli altri gruppi risponderanno, scrivendo a loro volta una frase di risposta.
Nella fase conclusiva, i gruppi verranno invitati a creare la propria “emotiKorian”, ovvero un`emoticon che potrà rappresentare il gradimento per il laboratorio Hi Tech o un semplice personaggio. Ad ogni gruppo verrà fornita un’emoticon “neutra” (un tondo giallo) che i partecipanti potranno personalizzare, creando la loro emoticon unica e originale.

Al termine, verrà premiata l`emoticon più utile, divertente e originale.
“Per gli over 65 social media, email, videochiamate e chat sono un potente antidoto contro la solitudine e una piattaforma indispensabile per entrare a far parte del mondo di figli e nipoti e, più in generale, delle nuove generazioni”, ha commentato Mariuccia Rossini, Presidente del Gruppo Korian in Italia.

“Ma non solo. Il social networking rafforza la soddisfazione e l`autostima perché consente ai nonni 2.0 di sentirsi sempre connessi e attivi, mantenendo la mente lucida e performante”.

 

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Alessandro Giuliani

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