Torna “Nontiscordardimé – Operazione scuole pulite”, la giornata di volontariato ambientale organizzata da Legambiente nelle scuole italiane con il patrocinio del Ministero dell’istruzione, dell’Unione delle Province d’Italia e dell’Associazione nazionale Comuni italiani. Venerdì 20 marzo più di 220mila ragazzi, insieme a insegnanti e genitori, si muniranno di guanti e scope per ripulire 1.339 scuole, provvedendo a ridipingere le aule e le parti esterne, sistemare le aiuole e i giardini da arricchire con nuove piante ed essenze. Gli interventi consistono nel realizzare opere di pulizia, verniciatura di recinzioni e bacheche e costruzione di orti botanici.
Al centro dell’edizione 2009 di “Nontiscordardimé” la sicurezza scolastica, un tema che sarà sviluppato dagli studenti delle 10.474 classi che hanno aderito all’iniziativa con giochi e attività di monitoraggio dell’edificio scolastico. Secondo la stessa Legambiente, che ha realizzato il rapporto Ecosistema Scuola 2009, in Italia il 55,62% degli istituti sono stati costruiti prima del 1974, il 38,14% ha urgente necessità di manutenzione e nemmeno la metà degli edifici risulta dotato dell`importantissima certificazione di prevenzione antincendio, presente solo nel 43,71% delle scuole.
Tantissime le iniziative organizzate lungo tutta la Penisola, ma l’appuntamento nazionale quest’anno sarà in Campania, dove per incentivare la raccolta differenziata, grazie alla collaborazione di Comieco e dell’assessorato alla Provincia di Salerno, saranno distribuiti nelle scuole 5.000 contenitori per la raccolta della carta.
Previsti anche interventi per mettere in sicurezza gli istituti. Ma le porte degli edifici scolastici si apriranno anche per ospitare spettacoli di gruppi teatrali, artigiani che attiveranno laboratori nelle aule, genitori che racconteranno il proprio mestiere ed ancora officine artistiche, gruppi musicali, iniziative sportive, presentazioni di libri, mostre fotografiche, ma anche esercitazioni di gruppi di protezione civile. Legambiente fa sapere che in diverse scuole l’iniziativa si concluderà con una festa, aperta ai ragazzi e alle comunità locali.