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Norma Cerletti, la prof di inglese star dei social: “Inutile studiare ore e poi non rimane niente. Meglio imparare giocando”

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Norma Cerletti, più nota da circa tre anni, da quando ha iniziato a lavorare sui social, come Norma’s Teaching, nome del suo profilo Instagram da 844mila followers, è ormai una vera e propria star del web. Il suo metodo per imparare l’inglese sta spopolando e la 31enne ha anche fondato una scuola tutta sua.

“High school americane? Meno impegnative dei nostri licei”

Ecco cosa ha detto a Il Corriere della Sera: “Frequentavo il linguistico a Magenta e a 17 anni ho fatto la quarta liceo in America, nel Washington State. Sono sempre stata una secchiona: ero convinta di sapere l’inglese benissimo. È stata un’esperienza fantastica: anche la high school era molto bella, ma meno impegnativa rispetto ai nostri licei”, ha raccontato.

Una volta tornata in Italia Norma ha iniziato ad insegnare, ma non è andata bene: “Mi sono iscritta all’università, sono laureata in Scienze politiche, e ho ottenuto il certificato Celta, che permette di insegnare sia ai bambini sia agli adulti. Ho iniziato a lavorare come maestra d’inglese per una scuola privata di Milano, ma mi trattavano male e prima del lockdown, a fine 2019, mi sono licenziata”.

Da qui l’idea, nata durante il lockdown del 2020, di sbarcare sui social: “Un amico mi ha suggerito di fare qualche video sui social, Tik tok, Youtube: il risultato è stato scioccante. Nel giro di due mesi avevo già 300 mila follower su Instagram. Del tutto inaspettato. Sui social ci ho provato, ma come insegnante non sono improvvisata: ho 12 anni di esperienza alle spalle”.

Il metodo Norma

Ecco come si può riassumere il suo metodo di insegnamento: “Veloce e divertente. Il mio slogan è ‘fast, fun and fantastic’: è inutile studiare ore e ore che poi non rimane impresso niente, basta imparare una cosa sola al giorno e i risultati si vedono. Bastano 5 minuti per fare una lezione d’inglese. Insegnando ai bambini sono diventata brava a catturare l’attenzione degli allievi e ho scoperto che imparare giocando è più efficace”.

“Io non sono un’influencer: non faccio marketing e pubblicità per altri brand sui miei profili. I miei guadagni derivano dalla scuola, che lo scorso anno ha fatturato circa 4 milioni di euro. Proponiamo diversi corsi a pagamento, tutti online: io curo i contenuti e le lezioni. Abbiamo 50 mila allievi. You can trust me: puoi fidarti di me, perché sono competente e mi sono sempre comportata in modo professionale anche sui social, non faccio drama. Condivido il mio contenuto di valore ma non le mie vicende personali, per esempio dove vado in vacanza”, ha detto.