Home Alunni “Note in Quota”: gli alunni siciliani in concerto sull’Etna

“Note in Quota”: gli alunni siciliani in concerto sull’Etna

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Il fascino del vulcano e i miti che lo percorrono; ma anche le suggestioni dei tramonti e le bellezze narrate dai visitatori sulle trace di Pietro Bembo. La poesia di Pan e i tremori di Encelado, Re Artù, che tra le sciare ancora cavalca, e Federico II con la sua corte tra i mille crateri che butterano l’Etna. Il vulcano affascina sempre e continua a scagliare sensazioni, come le sue lave incandescenti quando inondano le pendici e le valli, portando distruzione ma anche fertilità e vita, in un ossimorico contrasto che però ha pure consentito a centinaia di paesini di crescere e svilupparsi. La montagna in musica, dunque, e in poesia, quella degli strumenti suonati dai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado degli istituti comprensivi “Ercole Patti” di Trecastagni – che lo scorso anno tennero a battesimo l’iniziativa – e “Dusmet” di Nicolosi, entrambe in provincia di Catania, e che mettono in “quota le note”, il concerto di fine anno delle scuole a indirizzo musicale a 1750 mt di altitudine, vicino alla pineta e al bosco di castagni del cratere spento di Fossa della Nave. Con gli studenti saranno i loro insegnanti: Tiziana Cavaleri (per la classe di Violoncello), Santa Di Stefano (per la classe di Pianoforte), Marco Giuffrida (per la classe di Violino), e Daniele Zappalà (per la classe di Tromba); e gli studenti dell’indirizzo musicale della scuola media “Dusmet” guidati dai docenti Carlo Carbonaro (per la classe di Flauto) Marcella Catanzaro (per la classe di Clarinetto), Dario Strazzeri (per la classe di Pianoforte) e Stefania Tosto (per la classe di Arpa). Hanno collaborato alla iniziativa l’Azienda Foreste Demaniali della provincia di Catania, il Parco dell’Etna, i Comuni di Trecastagni e Nicolosi e del Parco Etnavventura che ospita la manifestazione. L’ingresso è libero, ma non per i cani: chissà perché.