Continua tenere banco la vicenda del voto in condotta agli studenti del Viola-Marchesini di Rovigo. A due dei tre ragazzi, è stato abbassato il voto in condotta a 6 e 7, dopo l’intervento del Ministro e la relazione degli ispettori. A dire la sua dalle colonne del ‘Corriere della Sera’ è stato lo psichiatra Paolo Crepet.
Ancora una volta lo scrittore appare critico: “si dice che sono i genitori a essere impotenti: perché, le istituzioni vi sembra che non lo siano? Lascia allibiti che tutto quello che ha potuto fare Giuseppe Valditara come ministro dell’Istruzione sia stato far sì che il 9 in condotta attribuito ai due ragazzi responsabili della vicenda diventasse un 6 e un 7. Come se questo cambiamento fosse una punizione inaudita che farà riflettere una generazione”.
Quale sarebbe stato il comportamento adatto allora? “Avrebbe avuto senso partire dal problema fondamentale: perché un ragazzino fa una cosa del genere? Lo fai perché sei indifferente al mondo, indifferente alla sofferenza altrui. E questo non si risolve né con il condono educativo siglato anche dal ministero né con il pugno di ferro della bocciatura. Sarebbe stato il caso di aiutare quei ragazzi a capire cos’è il dolore. Ad esempio mandandoli tutti i pomeriggi in ospedale per 3-4 ore. Questo è il buonsenso educativo, ma quale sarebbe stata la risposta dei genitori”.
“Dico solo che il maltrattamento di un cane in Italia è punibile con la reclusione da 3 a 18 mesi e un’ammenda dai 5 ai 30mila euro – incalza Crepet – evidentemente sparare pallini ad una professoressa è un atto più tollerabile. Hanno vinto i ragazzi, noi adulti abbiamo tutti perso, in particolare l’occasione di essere al loro fianco”.
Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…
Nei giorni scorsi, in una intervista rilasciata a La Stampa, il ministro della Cultura Alessandro…
Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…
I sindacati della scuola che non scioperano il 29 novembre stanno dando un segnale di…
La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…
Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…