Al question time alla Camera il ministro Francesco Profumo ha annunciato delle novità relativamente ai test per accedere alle facoltà a numero chiuso. Si andrebbe infatti verso la graduatoria unica che, introdotta gradualmente, servirebbe però a dare più giustizia valutativa.
Oggi ogni singolo ateneo dà una valutazione autonoma delle prove e un voto che in una facoltà consente di accedere al primo anno mentre in un’altra non è sufficiente. In alcuni casi accade che non vengano ammessi ai corsi di laurea candidati che hanno conseguito un punteggio superiore rispetto a quello che risulta sufficiente in atenei di altre città.
Dal 2012-2013 l’assegnazione degli studenti al corso e alla sede richiesti avviene seguendo l’ordine di merito della graduatoria formata a livello di sede aggregata, localmente. La novità del ministro, che dovrebbe essere introdotta dal settembre 2014, prevede un punteggio determinato dal ministero per tutti i candidati con la stessa procedura, “escludendo, così, il rischio di una diversa valutazione della prova”. Successivamente, dovrebbe essere introdotta una vera e propria graduatoria unica nazionale. La gradualità dell’introduzione della nuova procedura selettiva, ha detto ancora il ministro, è necessaria “perché richiederebbe tempi più lunghi che devono essere resi compatibili con l’inizio delle lezioni”.
La Flc Cgil annuncia il terzo presidio, il 26 novembre, in vista dello sciopero di…
Invece di investire sulla scuola, questo Governo pensa a tagliare sul personale e non solo:…
Sullo schema di Ordinanza Ministeriale in materia di valutazione degli alunni della scuola primaria sul…
Continuano i disagi nelle scuole di Roma. Dal 15 novembre, giorno previsto dall’ordinanza del sindaco…
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati in difesa dei docenti…
Sempre meno studenti in gita scolastica rispetto al passato, colpa dell’aumento dei prezzi che ha…