E’ un documento molto ampio ed articolato che, fra l’altro, comprende una panoramica sulle esperienze in argomento nei Paesi della Comunità europea e che, a parte il dibattito che necessariamente dovrà seguire, può rappresentare un ottimo punto di partenza per ulteriori approfondimenti.
Ciò che conta, in questo momento, e che va sottolineato, è il fatto che anche in Parlamento, come è noto, si sta cercando, con due disegni di legge, di modificare la normativa relativa alla carriera degli insegnanti sul cui impegno politico, è altrettanto noto, i pareri sono molto discordi.
Importante sarebbe che finalmente gli insegnanti fossero consultati attraverso un’ampia azione messa in atto dall’Amministrazione scolastica e delle Organizzazioni sindacali e che non si continuasse ad assumere decisioni passando sulla loro testa come si è fatto fino ad oggi e ignorarli del tutto.
Tra i punti più significativi del documento presentato giorni addietro il riferimento alla professionalità docente come primaria risorsa dell’istruzione e della formazione nella consapevolezza che qualsiasi azione educativa deve passare necessariamente dal miglioramento della qualità dell’offerta formativa la quale, inequivocabilmente, discende dalla riqualificazione della professionalità docente.
Il documento indugia anche sull’unicità del ruolo docente di cui si sta discutendo da anni, ma di cui ancora non è stato creato il supporto normativo. Oggi siamo, infatti, sempre più convinti che ogni grado di scuola, pur nella sua specificità, ha bisogno di personale altamente professionalizzato e che siffatta professionalizzazione possa derivare anche dalla possibilità di compiere esperienze nell’uno o nell’altro grado di scuola.
Importante è l’attenzione che il documento pone alla possibilità di consentire il raggiungimento degli altri gradi della carriera anche al di là della mera anzianità del servizio e con la riduzione degli stessi periodi di anzianità, ma soprattutto che preveda l’avanzamento della carriera attraverso la valorizzazione delle iniziative di miglioramento anche se a base volontaria.