Propedeutico alla pubblicazione dei bandi per il concorso a cattedra 2016 è stata la firma, da parte del presidente Mattarella, del regolamento sulle nuove classi di concorso (D.P.R. 14/2/2016, in attesa di pubblicazione).
Il contenuto del documento – denominato “Regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, a norma dell’articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.” – non è stato ancora diffuso, ma il testo pare sarà pubblicato in G.U. entro il 23 febbraio.
Sulla questione è intervenuta l’Anief, la quale ha ritenuto obiettabile la decisione di ridurre di quasi un terzo le oltre 150 classi di concorso della scuola secondaria, collocandole all’interno di otto grandi ambiti disciplinari. Se, da un lato, ciò garantirebbe più facilmente all’amministrazione di poter distribuire il personale da assumere, dall’altro, però penalizzerebbe la didattica e porterebbe gli insegnanti a confrontarsi con programmi molto allargati e competenze ad hoc che non hanno acquisito nel loro percorso accademico.
In ogni modo, il Quirinale sancendo la revisione delle classi di concorso sembra però aver sbloccato la situazione di stallo e permesso di proseguire nei lavori di rifinitura dei bandi che daranno la cattedra a 63.712 insegnanti della scuola pubblica.
Le prove concorsuali sembrano, dunque, essere sempre più vicine, richiedendo ai candidati un maggiore sforzo ed impegno.
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Sul sito www.nldconcorsi.it il concorsista potrà visionare l’intero catalogo scegliendo tra volumi adatti ad una sola classe di concorso e volumi adatti a tutte le classi di concorso (come ad esempio “Avvertenze generali”, “Didattica” e “Legislazione scolastica”).
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