Sulla revisione delle Indicazioni nazionali dell’infanzia e del I ciclo il Ministero dell’Istruzione sembra intenzionato a non perdere altro tempo: a partire dal 31 maggio è stata messa a disposizione nel sito nazionale una prima bozza di testo che dovrà essere sottoposta a consultazione in vista della successiva redazione definitiva.
Rispetto alle indicazioni per il curricolo di Fioroni, la nuova bozza prevede una novità fondamentale in quanto contiene una sezione dedicata al profilo dello studente al termine del primo ciclo che richiama il “vecchio” Pecup delle indicazioni morattiane del 2004.
Ad un primo sommario esame il testo appare né troppo ampio né troppo sintetico: si tratta infatti di un documento di circa 50 pagine in cui vengono passate in rassegna le diverse tematiche relative alla organizzazione del curricolo.
Di particolare interesse appare la sezione dedicata al profilo dello studente sia perché mette in relazione le competenze chiave indicate dal Parlamento europeo fin dal 2006, sia perché rappresenta una riscrittura pressoché integrale del “vecchio” Pecup delle indicazioni morattiane, Pecup che aveva un suo senso ma che era talmente farraginoso e complesso da perdere la funzione di bussola per trasformarsi in una prescrizione tanto minuziosa quanto poco praticabile.
Per dire la loro, le scuole avranno tempo fino alla fine del mese di giugno.
Il Ministero ha predisposto infatti un questionario a risposte chiuse (e questo aspetto provocherà qualche inevitabile polemica) che sarà disponibile dalle prossime ore nel sito dell’Ansas.
Il testo definitivo delle nuove indicazioni verrà divulgato entro il 31 agosto in modo da entrare in vigore a partire dal prossimo anno scolastico.
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