Didattica

Nuove linee guida per l’educazione civica: tra i punti anche il contrasto alle mafie e alla criminalità nelle scuole italiane

Come abbiamo ampiamente scritto, a partire da settembre 2024, tutte le scuole italiane adotteranno le nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica.

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L’educazione alla legalità rappresenta una delle sfide educative più rilevanti per il sistema scolastico. Le nuove Linee Guida sottolineano l’importanza di questo insegnamento, mettendo in evidenza tre parole chiave: mafie, criminalità e illegalità. L’obiettivo è chiaro: contrastare la criminalità contro le persone e i beni, sia pubblici che privati, attraverso l’apprendimento di comportamenti individuali che possano prevenire tali fenomeni, fin dai primi anni di scuola.

Come riporta Repubblica, uno degli aspetti più rilevanti delle nuove Linee Guida è l’enfasi sull’educazione alla legalità sin dai primissimi gradi di scuola. È fondamentale iniziare questo percorso educativo quando la personalità dei bambini è ancora in formazione e aperta a influenze culturali. Insegnare il rispetto delle regole e dei valori civili già a questa età può fare la differenza, evitando che conflitti tra cultura familiare e valori scolastici portino all’abbandono scolastico.

Minacce e pressioni: il caso di Claudia Caramanna

L’importanza di questo tema è sottolineata anche dalle cronache recenti, come le minacce ricevute da Claudia Caramanna, procuratrice capo di Palermo per i minorenni, che si occupa anche del monitoraggio dei figli dei boss mafiosi. La comunità scolastica e il mondo della giustizia hanno espresso solidarietà alla magistrata, il cui lavoro evidenzia l’importanza di un’educazione alla legalità fin dalla giovane età.

La pedagogia dell’Antimafia: un Impegno decennale

L’educazione alla legalità e l’antimafia sociale non sono temi nuovi per le scuole italiane. Già dagli anni ’80, a seguito dell’omicidio di Piersanti Mattarella, la Sicilia ha introdotto leggi per combattere la cultura mafiosa nelle scuole. Negli anni, sono state molte le iniziative portate avanti da scuole, università e istituzioni per promuovere una cultura della legalità, culminando in eventi come la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, istituita nel 2017.

I dati recenti del rapporto Antigone 2024 mostrano che la criminalità minorile rimane una preoccupazione significativa, con 496 giovani detenuti nei 17 istituti penali per minorenni. Le nuove Linee Guida di Educazione Civica affrontano anche il problema delle dipendenze, con particolare attenzione a droghe, alcol, fumo, doping, e le dipendenze digitali. L’obiettivo è promuovere stili di vita sani, che includano una corretta alimentazione, attività sportiva e benessere psicofisico.

Redazione

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