Arriva la nuova istruzione per adulti: con l’a.s. 2015/16 saranno 124 i Cipia autonomi, uno per provincia, due o tre nelle città: lo ha ricordato il sottosegretario Gabriele Toccafondi.
Con la riforma, ha dichiarato il sottosegretario all’istruzione, “la scuola italiana tutta avrà più dignità, perché investiamo 3 miliardi di euro e assumiamo 100 mila persone. Questo governo crede in tutta la scuola, anche quella che ha più difficoltà, come quella in carcere o per gli adulti. Da quest’anno partiranno infatti in tutta Italia le scuole per gli adulti, i cosiddetti Cipia, che avranno sedi, organici e dirigenti scolastici propri, e anche risorse proprie. Ce ne saranno 124 in tutta Italia, circa uno per provincia e nelle città più grandi ne avremo anche due o tre”.
“Da quest’anno la scuola per gli adulti avrà una propria dignità – ha aggiunto Toccafondi -. Questa scuola ogni anno offre servizi a un milione di persone, che spesso sono in là con gli anni e che magari hanno perso il lavoro. Persone che hanno bisogno di mettersi in gioco e che per farlo decidono di ripartire dal titolo di studio. Queste persone credono nella scuola e noi crediamo in loro”.
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Ricordiamo che i CPIA (Centri per l’istruzione degli adulti) hanno preso il posto dei corsi serali e dei Centri territoriali permanenti per l’istruzione e la formazione in età adulta: la loro introduzione è stata regolata dalla Circolare n. 6 del 27 febbraio 2015 e prevede percorsi formativi personalizzati, incentrati su un patto formativo individuale, adattamento del percorso alle proprie esigenze di vita, con la possibilità di seguirne il 20% a distanza attraverso moduli on line.
Le iscrizioni per l’anno i corso possono ancora essere effettuate, comunque entro il 15 ottobre 2015: ogni iscritto, hanno spiegato dal Miur, stringerà un “Patto formativo individuale” con un’apposita commissione che ne valuterà le competenze già possedute al momento dell’ingresso ed elaborerà il percorso di studio personalizzato in base alle sue effettive esigenze formative.
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