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Nuove superiori, con l’ok del Cdm parte l’informativa per famiglie e scuole

Contestualmente all’approvazione della riforma delle superiori in Consiglio dei ministri, il ministero dell’Istruzione ha deciso di procedere all’avvio della campagna informativa sulle caratteristiche dei nuovi licei, tecnici e professionali. Visti i tempi stretti per il recepimento delle informazioni e la formulazione delle domande presso gli istituti, l’operazione, che interessa oltre mezzo milione di alunni ora iscritti in terza media, più circa il 10% (50.000) di quelli che stanno frequentando il primo superiore e che verranno bocciati, le novità necessitano di essere comunicato, metabolizzate e messa subito in atto: se è vero che il Miur ha infatti posticipato la scadenza per le iscrizioni a fine marzo è altrettanto vero che allievi e famiglie debbono avere tutto il tempo necessario per verificare le diverse novità su orari e programmi,
Soprattutto per questo motivo “il Governo procederà in tempi strettissimi all’approvazione definitiva dei regolamenti di riforma della scuola secondaria superiore“, ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, rispondendo a una interrogazione durante il question time alla Camera. Il ministro ha anche sottolineato che per agevolare la scelta del corso più indicato “saranno inviati alle famiglie e alle scuole secondarie di primo grado opuscoli informativi dettagliati e sarà immediatamente avviata una opportuna campagna sui mezzi di informazione di massa, sul sito del Ministero e su tutti gli altri siti correlati“.
La campagna informativa prevede la messa a disposizione dei quadri orari, profili di uscita e le caratteristiche di ciascuno corso. Contemporaneamente – ha continuato il ministro – sarà anche resa disponibile una ‘mappa geografica’ della nuova offerta formativa: dove si trovano cioè i nuovi licei, i nuovi indirizzi degli istituti tecnici e professionali. In questo modo i genitori potranno scegliere avendo una visione complessiva sia delle caratteristiche di ciascun percorso di studi ma anche della loro collocazione. Le tabelle di confluenza previste consentiranno, infatti, di offrire ai genitori tutte le informazioni anche logistiche, relative all’offerta formativa dell’anno scolastico 2010/11“.
Il ministro Vito è convinto che i tre schemi di riforma introdurranno vantaggi anche sottoforma di chiarezza: “la riorganizzazione dell’intero sistema – ha sottolineato – renderà più semplici, lineari e trasparenti le informazioni alle famiglie che oggi sono invece costrette a districarsi tra gli oltre i 396 indirizzi sperimentali“.
Alessandro Giuliani

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