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Nuovi abilitati, niente GaE. Ma la Camera chiede al Governo di valutarne l’opportunità

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Niente da fare. Almeno per il momento. Decine di migliaia di neo-abilitati speravano che attraverso il D.L. 104, approvato alla Camera giovedì scorso e ora al Senato per la conversione definitiva in legge da attuare entro lunedì prossimo, sarebbero potuti approdare nelle Graduatorie ad esaurimento già dalla prossima primavera. Invece, i tanti emendamenti proposti da deputati appartenenti a più “casacche” parlamentari sono stati sistematicamente cassati. La maggior parte non sono nemmeno giunti in Aula, perché dichiarati inammissibili dalla VII Commissione Cultura.
A Montecitorio, comunque, la proposta è stata di nuovo presentata. Stavolta, seppure l’esito è stato sempre lo stesso, qualcosa si è mosso. Sono stati infatti accolte come Raccomandazione nei confronti del Governo e con la formula “valutare l’opportunità di” una serie di proposte che riguardano proprio la riapertura delle GAE.
A darne notizia è l’Anief. Che, attraverso il proprio sito internet, entra anche nel merito delle tipologie di accoglimenti: la A/77 per l’unificazione della fascia aggiuntiva alla terza; la A/11 e A/13 per l’inserimento degli abilitati TFA ordinario e PAS nella fascia aggiuntiva e idonei concorso ordinario a cui va il titolo abilitante in occasione del nuovo concorso; la A/71 per l’inserimento di chi ha terminato il TFA ordinario nella terza fascia all’atto del nuovo aggiornamento.
Inoltre, per il concorso a cattedra un ordine del giorno bipartisan impegna il Governo a prolungare oltre il biennio la validità delle graduatorie di merito stilate per le assunzioni dei vincitori, visto che soltanto il 25% rispetto ai posti banditi è stato assunto il 1 settembre 2013.
“Ora tocca al Governo – commenta il sindacato guidato da Marcello Pacifico – in assenza di un nuovo sistema di reclutamento, di dare attuazione alle raccomandazioni accolte prima delle sentenze dei tribunali amministrativi e del lavoro. Si ricorda, d’altronde, che già nell’ordine del giorno n. 9/4865 – B/21 presentato dall’on. Antonino Russo nella seduta n. 591 del 23 febbraio 2012, di concerto con l’Anief s’impegnava il Governo a inserire nella terza fascia, secondo il rispettivo punteggio, i docenti collocati nella fascia aggiuntiva all’atto dell’aggiornamento previsto per l’a. s. 2014-2015”.
Insomma, la prima richiesta risale a circa 20 mesi fa. Ma le GaE continuano ad essere blindate.