Al Ministero ci credono davvero: a settembre tutte le scuole che ne hanno fatto richiesta potranno avere banchi nuovi in modo da garantire una migliore funzionalità degli spazi.
Lo ha detto al question time in Commissione Cultura il sottosegretario Peppe De Cristofaro che ha fornito anche alcuni dati importanti: poco più di 8mila scuole su 8.300 hanno compilato il form messo a disposizione dal Ministero.
In totale sono stati chiesti 2milioni e 400mila banchi, 500mila di “nuova generazione”, tutti gli altri tradizionali.
Le Associazioni dei produttori continuano a dire che fornire alle scuole una quantità così elevata di banchi entro settembre sarà del tutto impossibile; le aziende sostengono che normalmente quella è una produzione che si può raggiungere in 5 anni.
Il commissario Arcuri ha già replicato dicendo che se le aziende italiane non riusciranno ad effettuare la fornitura, ci si rivolgerà ad altri Paesi.
Tutto bene, ma c’è un problema da non sottovalutare: una “commessa” così importante sarebbe una boccata di ossigeno per le imprese italiane; saranno così contenti i sindacati dei lavoratori del settore a perdere una occasione del genere?
La sensazione è che nei prossimi giorni la questione potrebbe diventare esplosiva.
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