Arriva in “zona Cesarini” l’autorizzazione del MEF per l’assunzione di 620 dirigenti scolastici che verranno nominati utilizzando la graduatoria degli idonei del concorso terminato nel 2012.
Grazie a questa “infornata” la metà dei posti vacanti potrà essere coperta a partire dal prossimo 1° settembre.
Restano molte criticità in diverse regioni, come ad esempio in Piemonte, in Veneto e in Emilia-Romagna dove dovranno essere assegnate numerose reggenze.
Da rilevare che il maggior numero di posti è stato attribuito alla Lombardia (162) dove però rimarranno vacanti altrettante sedi.
Nessuna nomina verrà fatta in Friuli Venezia Giulia in quanto in questa regione non ci sono docenti idonei (qui addirittura i vincitori di concorso erano stati in numero inferiore ai posti messi a concorso).
Situazione complicata sia in Toscana sia in Campania.
In quest’ultima regione è in corso una indagine della magistratura e difficilmente entro la fine del mese potrà essere pubblicata la graduatoria definitiva dei vincitori di concorso.
In Toscana, invece, bisogna aspettare la riapertura della procedura concorsuale, bloccata a suo tempo dal TAR
Massima tempestività invece a Roma: l’USR del Lazio, infatti, ha già reso noto l’elenco degli 86 docenti che da lunedì 1° settembre prenderanno servizio nelle sedi prescelte.