Nuovi istituti tecnici e professionali, Chiappa (Mim): “Ci vogliono scuole diverse per intelligenze diverse”

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Didacta Italia Edizione Puglia 2024: si è svolta dal 16 al 18 ottobre 2024 a Bari, negli spazi della nuova Fiera del Levante, lo spin off dell’evento fieristico dedicato ai docenti e all’innovazione digitale a scuola. Per l’occasione, ai microfoni della Tecnica della Scuola, Maurizio Adamo Chiappa, della Direzione generale per l’istruzione tecnica e professionale del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ci ha parlato di istituti tecnici e professionali e della Riforma Valditara.

La Direzione Generale per l’Istruzione Tecnica al Ministero dell’Istruzione è stata ripristinata da poco, come voluto dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Ad essere designato come direttore generale, tramite un DPCM, è stato appunto il prof. Maurizio Chiappa, già alla guida del prestigioso ITI Marconi di Dalmine, Bergamo, uno dei migliori al mondo nel settore dell’istruzione tecnica.

Ecco le sue parole: “Questa direzione è rinata dopo dieci anni: è un evento importante per le sfide a cui la scuola italiana deve rispondere”. Quindi, il nuovo direttore generale ha dichiarato che “ci vogliono scuole diverse per intelligenze diverse” spiegando che in Italia “ci sono bellissimi percorsi sia liceali ma anche professionali e tecnici. Ci sono soprattutto questi percorsi di terziario non universitario che sono gli ITS Academy“.

“Scommessa vinta”

“Il progetto di riforma del Governo? E’ una scommessa vinta”, ha risposto Chiappa, perchè “si prevedeva il raddoppio degli iscritti, da 20mila siamo arrivati a 47mila. Ma non possiamo e non vogliamo fermarci”.

Certo, ha sottolineato, “il Pnrr ha dato un finanziamento di un miliardo e mezzo. I percorsi universitari sono finanziati per otto miliardi, i percorsi Pnrr per 48 milioni”, ha aggiunto, parlando del modello VET (Vocational Education and Training).

Dopo avere sottolineato che “il modello Its interessa molto anche all’Egitto“,. il DG ha ricordato che “siamo all’inizio dell’inverno demografico: mancheranno milioni di persone in alcune posizioni lavorative con elevata qualificazione tecnologica. Quindi tutto ciò è necessario per mantenere il nostro posto come una della nazioni di importanza mondiale”, ha concluso.

Ddl filiera tecnico-professionale, cosa prevede

Il disegno di legge sull’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, già approvato dal Senato, è stato approvato anche alla Camera ed è diventato legge lo scorso 1° agosto. La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale è avvenuta a fine agosto. Ecco cosa provede la nuova legge.

  • Grazie al modello 4+2, gli studenti dei percorsi quadriennali potranno accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il percorso quadriennale conferisce un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro al pari di un diploma quinquennale e consente di iscriversi all’Università.
  • Vengono istituiti i “campus”, reti che collegano l’offerta didattica degli Istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale.
  • La qualità del percorso d’istruzione dei ragazzi è garantita con una maggiore interazione con il mondo del lavoro e la presenza di esperti provenienti dalle imprese per coprire competenze che non sono presenti tra i docenti.
  • Sono potenziati lo studio delle materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
  • Gli istituti potranno riservare quote orarie da destinare ad attività legate al territorio.
  • Gli organici dei docenti restano invariati, consentendo il potenziamento dello studio delle discipline nel quadriennio.

La Tecnica della Scuola presente a Didacta

La Tecnica della Scuola, attiva nel campo dell’informazione scolastica da oltre 75 anni, dopo il successo di Fiera Didacta Italia, è stata presente alla Fiera Didacta Italia – Edizione Puglia.

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