Naturlamente si tratta di fondi molto ridotti rispetto al passato. La somma totale è di € 642.770.000,00 così ripartita: FIS: € 507.478.266,00 Funzioni strumentali: € 44.335.867,00 Incarichi specifici: € 26.849.600,00 Pratica sportiva: € 14.698.667,00 Ore eccedenti sostituzione: € 30.000.000,00 Aree a rischio: € 18.458.933,00 Comandati: € 948.667,00
Ma vediamo la ripartizione più in dettaglio.
Per le Funzioni strumentali vengono assegnati € 1.330,60 a scuola, con quota aggiuntiva di € 643,07 per le istituzioni scolastiche di complessità organizzativa (comprensivi, secondaria di II grado, carceri, sezioni ospedaliere, CTP, corsi serali, convitti ed educandati), cui si aggiungono € 40,47 euro per la dimensione dell’istituto con riferimento al numero dei docenti.
L’importo di € 30.000.000,00 destinato alla retribuzione delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti viene così suddiviso per ogni istituzione scolastica:
a)alla scuola dell’infanzia e primaria quota base di € 28,81 derivante da € 9.120.000,00
Totale docenti in organico di diritto: 316.450 X numero docenti in organico di diritto della scuola
b)alla scuola secondaria quota base di € 60,37 derivante da: € 20.880.000,00
Totale docenti in organico di diritto: 345.854 X numero docenti in organico di diritto della scuola
Dunque il costo per la scuola dell’infanzia e primaria sarà di € 28,81 a docente, mentre per la secondaria di € 60,37.
Nell’Accordo previsto il riparto per gli incarichi specifici per il personale ATA (art. 3), le somme attività complementari di educazione fisica (art. 4).
Certo è che finalmente tutte le scuole sono state messe nelle condizioni di conoscere in tempo utile l’ammontare delle risorse spettanti, ancorchè ulteriormente ridotte, per l’avvio della contrattazione di scuola e per la programmazione delle attività. Nei prossimi giorni analoga comunicazione verrà inviata ai singolo istituti.
Tempi di vacche magre, certamente. Ma, dice qualcuno, meglio di niente.