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Nuovi regolamenti per prestiti e mutui ipotecari Inpdap

Ecco le novità di maggior rilievo illustrate dall’istituto stesso con la circolare n. 15 del 28/09/2011.

Per i piccoli prestiti, viene abolito il tetto (fissato a 8.000 euro) del prestito triennale e viene reintrodotto il prestito quadriennale.
Relativamente ai prestiti pluriennali, è prevista l’abolizione di alcuni tetti di importo erogabile e l’innalzamento di altri.
È ora anche possibile ottenere un prestito per il matrimonio dell’iscritto o di un figlio prima della celebrazione del matrimonio stesso. È infatti stata introdotta la possibilità di ottenere il prestito sulla base non solo dell’autocertificazione del matrimonio avvenuto da non oltre un anno, ma anche della “dichiarazione sostitutiva di avvenute pubblicazioni, ove previste, in corso di validità”.
Ma non solo: dal 1° ottobre sarà anche possibile per l’iscritto ottenere un prestito per l’acquisto della casa di residenza del proprio figlio maggiorenne che intenda acquistare un’unità abitativa per il proprio nucleo familiare, distinto da quello dei genitori.
Per i mutui ipotecari edilizi, infine, si ricorrerà al meccanismo della graduatoria solo se il budget stanziato per il quadrimestre di riferimento non dovesse essere sufficiente a soddisfare tutte le domande pervenute. Inoltre, viene prevista la possibilità di riscossione delle rate di ammortamento tramite F24 e saranno introdotti alcuni correttivi per rendere meno rigide le norme relative alla documentazione tecnica da presentare. Così, ad esempio, se il richiedente il mutuo non allegherà la perizia tecnico-estimativa dell’unità immobiliare, la stessa sarà eseguita direttamente dalla Consulenza Professionale Tecnico Edilizia dell’Inpdap.
Nulla cambia relativamente ai termini per la presentazione della domanda di mutuo (sempre utilizzando l’apposito modulo reperibile sul sito www.inpdap.gov.it): dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno.
Lara La Gatta

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