L’anno scolastico 2023/2024 è alle porte: tra poche ore prenderà il via con il canonico Collegio dei docenti che coincide con l’inizio delle attività. Quest’anno, il 1° settembre coinciderà anche con il 25esimo del sito internet della “Tecnica della Scuola” (mentre il giornale cartaceo ne ha ben 74).
Anche in questa occasione, in linea con la sua mission informativa, la nostra testata giornalistica intende dare voce ai suoi lettori: quali sono le priorità da affrontare per migliorare l’offerta formativa rivolta a quasi otto milioni di alunni? Cosa chiedereste al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara per rendere più efficace l’organizzazione scolastica?
Sono diversi i punti dolenti su cui servirebbe intervenire, per realizzare un’offerta formativa di maggiore qualità in un contesto scolastico meglio organizzato. Ne proponiamo alcuni: dall’aumento consistente dello stipendio da assegnare al personale scolastico, tra i più bassi della pubblica amministrazione e assai indietro rispetto alla media europea, alla riduzione degli alunni per classe; dal ridimensionamento della compilazione dei documenti burocratici, all’abolizione dei vincoli che spesso impediscono oggi la mobilità – trasferimenti ed assegnazioni provvisorie – del personale docente e Ata.
Diversi addetti ai lavori continuano a rivendicare anche la collocazione del lavoro scolastico tra le professioni considerate usuranti e quindi nella lista (ristretta) di quelle utili all’accesso della pensione anticipata (63 anni) di tipo Social. Non per ultimo, continua ad essere reclamato l’aumento degli organici e delle co-presenze.
Ogni lettore, partecipando al sondaggio on line, avrà la possibilità di indicare al massimo due dei temi proposti, ma anche proporne altri, sulla base anche delle esperienze personali vissute a scuola.
All’interno del sondaggio della Tecnica della Scuola troverai le seguenti domande:
Qual è il tuo ruolo?
In quale luogo ti trovi attualmente?
Quale cambiamento urgente chiederesti al ministro Giuseppe Valditara per migliorare l’offerta formativa della scuola?
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