Categorie: Personale

Nuovo contratto, Fedeli: si chiude a dicembre, più aumenti ai prof con anzianità e di sostegno

Su contratto della scuola e scatti d’anzianità dei prof universitari, la ministra dell’Istruzione è ottimista: “Entro metà dicembre chiudiamo uno e l’altro, con la Legge di bilancio”.

Il concetto è espresso dalla responsabile del Miur, nel corso dell’intervista a Repubblica già ripresa dalla Tecnica della Scuola.

Fedeli conferma, come previsto dall’accordo tra Funzione Pubblica e sindacati a fine novembre 2016, che “gli insegnanti scolastici dopo sette anni avranno un aumento medio di 85 euro lordi“.

Ci sono, però, delle novità: sinora, dal ministero della PA era trapelato che gli aumenti maggiori sarebbero andati ai lavoratori con stipendi più magri.

Ora, però, la ministra non fa cenno a questa possibilità. Anzi, fa un cenno incrementi maggiori per i docenti con un numero più alto di anni alle spalle. I quali guadagnano di più degli altri, per via degli scatti automatici.

 

{loadposition carta-docente}

 

Fedeli annuncia, infatti, che l’incremento in busta paga “potrà salire per chi ha anzianità e ruoli”.

Poi entra nel merito su quali docenti riceveranno gli incentivi: nel corso della contrattazione con i sindacati, che partirà a breve, “proporremo premi per i docenti che lavorano sul sostegno, oggi ne mancano 9.949, nelle scuole di frontiera, nell’educazione per gli adulti e per la continuità didattica in generale. Il centro della scuola restano gli studenti”, ha concluso la ministra.

Secondo Fedeli, quindi, il docente di sostegno e gli insegnanti curricolari impegnati in scuole difficili (collocate ad esempio in zone con alto tasso di abbandono scolastico) o con gli adulti, meritano aumenti maggiori.

Non si comprende, invece, cosa la titolare del Miir intenda per docenti che garantiscono “la continuità didattica in generale”: forse, si tratta dei prof che non chiedono di cambiare scuola e rimangono con le stesse classi? E’ probabile, visto che il ministero in questo modo ridurrebbe l’altissimo numero di richieste di mobilità annue. Ma è solo un’ipotesi. Presto ne sapremo qualcosa di più: dicembre non è lontano.

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024