In queste ore a Palazzo Chigi si starebbe svolgendo il vertice Governo-CTS per definire le misure del dopo Pasqua (con buona probabilità normate nell’ambito di un nuovo Decreto o di un ennesimo Dpcm), che potrebbero riguardare anche la scuola, dato l’affondo, ieri 22 marzo, della ministra della Famiglia e delle Pari Opportunità Elea Bonetti e di alcuni parlamentari del PD e del M5S, a favore della riapertura delle scuole anche in zona rossa, perlomeno per i più piccoli, intendendo gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Ecco cosa ha dichiarato la Ministra Bonetti: “Già dopo Pasqua ritengo che in zona rossa, complice l’aumento delle vaccinazioni, dobbiamo rivalutare la possibilità di riaprire la scuola dell’infanzia e almeno la primaria“.
La riapertura delle scuole
Un tema, quello della riapertura delle scuole, sul quale, del resto, il Governo e il Ministero dell’Istruzione lavorano da settimane. Non a caso, tra i 300 milioni di euro destinati alla scuola con il Decreto Sostegni, 150 milioni sono destinati alla sicurezza delle scuole in vista della riapertura, come lo stesso ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha dichiarato. In particolare una quota del fondo andrà a finanziare le misure per il contact tracing che permetteranno di individuare i contagi sul nascere, per agire tempestivamente sulla catena di trasmissione del virus, interrompendola.
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Alcune misure del Decreto Sostegni funzionali alla riapertura in sicurezza delle scuole
- dispositivi di protezione e materiali per l’igiene individuale e degli ambienti, nonché di ogni altro materiale, anche di consumo, il cui impiego sia riconducibile all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- servizi medico-sanitari volti a supportare le istituzioni scolastiche nella gestione dell’emergenza epidemiologica, nelle attività inerenti alla somministrazione facoltativa di test diagnostici alla popolazione scolastica di riferimento, all’espletamento delle attività di contact tracing nell’ambito della indagine epidemiologica, anche allo scopo di svolgere una funzione efficace e tempestiva di raccordo con i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie locali.
L’incontro tra Draghi, Speranza e il CTS
Il ministro della Salute Roberto Speranza e il portavoce del Cts e presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, sono entrati da pochi minuti nella sede del Governo.
Poco prima aveva fatto il suo ingresso Franco Locatelli, coordinatore del Cts. Una riunione, con ogni probabilità, che riguarda le prossime misure anti-Covid da assumere in vista della scadenza delle precedenti misure, il prossimo 6 aprile. Lo rivelano fonti di Adnkronos.
Di allentamento delle misure restrittive dopo Pasqua ne parla che il ministro dell’Economia Daniele Franco, che ad un evento Bloomberg dichiara: “Il paese è ancora sotto strette restrizioni alla mobilità ma crediamo che dopo Pasqua la situazione migliorerà gradualmente e tornerà alla normalità verso maggio e giugno per la disponibilità dei vaccini da una parte e per il fatto che la stagione più calda aiuterà.”