Si va verso la stretta sul nuovo Dpcm e il Governo incontra nuovamente le Regioni per definire il testo definitivo del decreto con le misure per contrastare l’emergenza covid-19.
Infatti, il ministro per le Autonomie Francesco Boccia ha convocato per le 15,30, in video conferenza, una riunione con i presidenti delle Regioni. Parteciperanno il ministro della Salute Roberto Speranza, il commissario Domenico Arcuri e il capo della Protezione civile Angelo Borrelli.
+++AGGIORNAMENTO+++
Slitta alle 17, però, nel frattempo, la riunione del governo prevista con le regioni, le province e i comuni per acquisire il parere definitivo sul dpcm anticovid. Fonti parlamentari ipotizzano che il dpcm possa arrivare domani. Al momento i rappresentanti degli enti locali non hanno ancora visto il testo del provvedimento.
Si tratta di un incontro chiave in quanto le misure previste del nuovo Dpcm saranno differenziate per territori.
I tre livelli di rischio
Infatti, come abbiamo già riportato, il prossimo dpcm individuerà 3 aree in base al livello di rischio. Queste aree sono contraddistinte da un colore che sarà abbinato al livello di pericolosità: una fascia riservata alle regioni a rischio alto, individuato come a rischio 4, con le misure più restrittive, che sarà segnata come fascia rossa.
Una seconda fascia, a rischio alto ma compatibile con lo scenario 3 in cui le misure saranno lievemente meno restrittive, individuata come fascia arancione.
Infine, la terza fascia che comprende le restanti regioni, individuate come zona verde, all’interno delle quali si stabiliranno le misure a livello nazionale.
Ecco perchè sarà importante l’interlocuzione con i Governatori, specie quelli delle Regioni che già sappiamo essere a rischio più alto, come Lombardia e Piemonte.