Il nuovo Dpcm del 3 dicembre conferma in fatto di mascherine quanto è stato disposto nei mesi scorsi: obbligo sull’intero territorio nazionale di adoperare dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’aperto, nonchè obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private.
Dunque confermate le mascherine a scuola, tranne che nei casi seguenti:
a) soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
b) i bambini di età inferiore ai sei anni;
c) soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
Oltre alle mascherine chirurgiche possono essere utilizzate anche mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, purché idonee alla protezione individuale e nel contempo sufficientemente confortevoli, tali da potere essere indossate per più ore di fila.
Non essendo state definite ulteriori novità, si ritiene che quanto decretato in passato debba restare valido oggi: gli alunni a scuola devono indossare le mascherine anche al banco, così come imposto dal Comitato tecnico scientifico, previsto dal Governo e decretato anche dal Consiglio di Stato, in risposta ai genitori preoccupati per l’uso prolungato della mascherina da parte dei figli tra i 7 e gli 11 anni, come scritto qualche settimana fa.
Sul sito del Ministero dell’Istruzione un chiarimento riguardante in particolare la scuola dell’infanzia e il primo ciclo:
Nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nel primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di I grado) la didattica continua a svolgersi integralmente in presenza. È obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
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