Emanato il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che, tra l’altro, interviene sull’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado e sui concorsi.
Didattica in presenza dal 7 gennaio
Quanto all’attività didattica, il nuovo Dpcm prevede che si ritorni alla didattica in presenza nella scuola secondaria a partire dal 7 gennaio prossimo, e che la stessa sia garantita al 75 per cento della popolazione studentesca anche con l’adozione di orari scaglionati di entrata e di uscita dalle scuole e, se necessario, turni pomeridiani.
Niente rientro in classe quindi prima di Natale.
Per le regioni rosse continuerà la didattica in presenza solo per la scuola dell’infanzia e primaria e la Dad a partire dalla seconda media, mentre per le regioni arancioni e gialle continuerà la didattica in presenza per scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, e la Dad per la secondaria di secondo grado.
Proroga della sospensione dei concorsi
Quanto ai concorsi, come da previsioni, viene prorogata la sospensione di tutte le procedure selettive, comprese quelle riguardanti le abilitazioni professionali, fatta eccezione per quelle per soli titoli o con valutazione in via telematica e per tutti i concorsi relativi alle professioni sanitarie ed al personale della protezione civile.
E’ stata inoltre ribadita la possibilità per le commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto.
Il concorso straordinario di scuola secondaria rimarrà quindi sospeso, quantomeno fino al 15 gennaio, ferme restando le ulteriori pronunce del Tribunale amministrativo che dovessero disporre la predisposizione di prove suppletive per quanti, per causa di forza maggiore, non abbiano avuto la possibilità di partecipare al concorso prima della sua sospensione disposta con il precedente Dpcm del 3 novembre.
Quanto ai concorsi ordinari a cattedre, a questo punto, pare proprio che se non passerà l’emergenza non avranno nemmeno inizio.