Per infanzia, primaria e secondaria di primo grado si continuerà ancora con la didattica in presenza, mentre nella secondaria di secondo grado la didattica in presenza dovrà riguardare almeno il 50% degli studenti: lo prevede la bozza del nuovo DPCM che il Governo ha inviato alle Regioni
Il nuovo decreto dovrebbe decorrere dal 6 marzo e restare in vigore per un mese.
Dal 27 marzo potrebbero riaprire – nel rispetto di specifici protocolli – cinema e teatri mentre anche i musei potrebbero riprendere l’attività almeno durante i week end.
Tutto questo sempre che la situazione non peggiori.
Secondo l’Ansa, infatti, “non si esclude che possano arrivare dal Governo ulteriori provvedimenti restrittivi sulla didattica in presenza, in particolare nelle zone arancioni, e sull’utilizzo delle mascherine da parte dei bimbi tra i 6 e 11 anni”.
Peraltro già ora alcune Regioni, come per esempio Puglia, Campania e Marche, hanno adottato misure più restrittive di quelle previste a livello nazionale.
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