Nel nuovo DPCM, il primo del Governo Draghi, le misure per la scuola, con validità dal 6 marzo al 6 aprile 2021.
La presentazione delle misure è avvenuta durante la conferenza stampa di Palazzo Chigi, tenuta dal ministro della Salute Roberto Speranza, dalla ministra per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini, dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro e dal presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli.
Ha iniziato a parlare il ministro Speranza che ha confermato il modello delle aree di colore differenziate, anche nel senso di subaree di colore.
La variante inglese, prevalente in questo momento nel Paese, ha una maggiore penetrazione nelle fasce generazionali più giovani. Ecco perché le misure più restrittive, in accordo con il CTS. Ecco quanto spiega il ministro Speranza.
Zona rossa: in DaD tutti i gradi di scuola, dalla prima elementare in poi. Chiuse le scuole dell’infanzia.
A prescindere dalla fascia di colore, in quelle zone in cui si registrino 250 positivi (o più) ogni 100.000 abitanti in 7 giorni, si ricorrerà alla DaD.
Un provvedimento, quindi, che sarà applicato non necessariamente a livello regionale, ma anche a livello provinciale, comunale o locale. “Le scuole non chiudono,” precisa il ministro Speranza, ma la DaD è un’estrema ratio in precise condizioni epidemiologiche.”
Intervenuta anche la ministra Gelmini che ha parlato del ministro dell’Istruzione Bianchi, il quale con grande attenzione ha valutato le misure per la scuola, definendo quanto segue: il governo accompagnerà quelle misure di sospensione della didattica in presenza non solo con le misure del Recovery plan ma anche attraverso i congedi parentali, per i quali verranno stanziate risorse superiori ai 200 milioni di euro.
In riferimento a una domanda sulla mascherina sotto i 12 anni, Silvio Brusaferro è intervenuto a chiarire: il tema delle mascherine è stato affrontato in tutto il mondo. Si raccomanda anche nelle fasce più giovani l’uso delle mascherine dove vi è circolazione del virus. Oggi il dato censito indica che l’organizzazione scolastica è ben normata, ma sappiamo che l’ambiente scolastico è un luogo di circolazione del virus e dunque bisogna rispettare le regole. Il virus è sempre presente e quindi è importante garantire le misure di barriera in tutti gli ambienti, in tutta la giornata, specie nei momenti di aggregazione, che sono di maggior rischio.
Il ministro Speranza chiarisce che allo stato attuale non è in grado di prevedere questo genere di misura.
Locatelli spiega che sono in corso sperimentazioni dei vaccini anche in popolazione pediatrica. Peraltro la risposta immunitaria dei bambini sarà anche più brillante di quella osservata negli adulti.
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