Nel corso delle ultime giornate si stanno svolgendo diversi incontri tra governo, regioni e membri del Cts per capire le soluzioni migliori da mettere in atto con la fine delle vacanze di Natale, subito dopo l’Epifania, e che andranno a formare il nuovo Dpcm gennaio. Al momento le ipotesi emerse sono due.
Nuovo Dpcm gennaio: ipotesi uno
La prima ipotesi sarebbe quella di mantenere in vigore le misure vigenti fino al 15 gennaio (arancione nei feriali e rossa nel weekend), data di scadenza dell’ultimo Dpcm e dopo il 15 gennaio fare in modo che le fasce di rischio per regione siano attribuite in base al monitoraggio Rt. Inoltre, si aggiungerebbe una quarta fascia, quella bianca.
Nuovo Dpcm gennaio: ipotesi due
Per quanto riguarda la seconda ipotesi, l’idea sarebbe quella di tornare in zona gialla il 7 e l’8 gennaio, per poi passare alle misure della zona arancione il weekend del 9 e 10 gennaio. Da lunedì 11, invece, si dovrebbero assegnare le fasce di rischio alle regioni in base al monitoraggio dell’Rt.
In arrivo la zona bianca
Le Regioni, il cui l’indice Rt è al di sotto di 1, potrebbero adottare delle misure meno restrittive con l’apertura di cinema, teatri, sale da concerto, musei, piscine e palestre. L’allentamento delle misure, tuttavia, presuppone sempre il rispetto delle misure di sicurezza, il distanziamento sociale, l’obbligo di mascherina e il divieto di assembramento.
Rientro a scuola: la decisione è delle regioni
Man mano che il 7 gennaio si avvicina, ogni regione sta prendendo le decisioni in merito al rientro o meno a scuola. A questo link l’aggiornamento continuo regione per regione.