Nuovo Dpcm in arrivo. La data del 3 dicembre segna la firma (entro la mezzanotte) delle nuove regole in vista delle feste natalizie dettate dal Governo. Un anticipo si è avuto con lo spostamento di cinque Regioni (e relativi allentamenti), da rossa ad arancione e da arancione a gialla.
Ma col nuovo Dpcm si definiranno meglio divieti e raccomandazioni.
Secondo indiscrezioni lanciate dal “Corriere della Sera” lo spostamento tra le Regioni sarà vietato tra il 19 e il 20 dicembre fino al 6 gennaio. Dunque seconde case raggiungibili prima del blocco (a meno che non si abbia residenza o domicilio). Possibile la deroga riguardo al raggiungimento della famiglia (specie in caso di genitori anziani). Altra deroga possibile quella per gli studenti fuorisede che vogliono tornare a casa per le vacanze.
Regole rigide per chi va all’estero e decide di rientrare in Italia. Probabile l’obbligo di quarantena, in modo da scoraggiare gli spostamenti se non strettamente necessari. Sul coprifuoco potrebbe valere la linea dura, ovvero la conferma delle 22 che vige attualmente, con eventuali eccezioni nei giorni di festa.
Sulla scuola, come affermato dalla ministra Lucia Azzolina, ancora nessuna decisione presa. Il rientro avverrà in maniera graduale, anche se l’ipotesi più probabile resta quella del 7 gennaio. Smentita la possibilità di aprire le scuole la domenica, ma rimane il nodo trasporti delle grandi città.
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