Il nuovo Dpcm, in attesa nelle prossime ore, prevede la suddivisione del territorio italiano in 3 aree differenziate per livelli di rischio e scenari.
Secondo quanto si apprende leggendo la bozza del Dpcm, nelle cd. zone rosse, vale a dire le Regioni con scenario di massima gravità e livello di rischio alto, le lezioni in presenza si svolgeranno fino alla classe prima della secondaria di I grado. La DaD diventa quindi al 100% per seconda e terza media, oltre per per i cinque anni delle superiori.
Nella zona rossa, secondo le prime anticipazioni, dovrebbero rientrare sicuramente Lombardia, Piemonte e Calabria, e con probabilità anche Alto Adige e Valle d’Aosta.
Sempre in merito alle scuole, nelle zone cd. arancioni e verdi l’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza.
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