Attualità

Nuovo Dpcm o decreto legge a dettare la stretta. Regioni a rischio zona rossa ed effetti sulle scuole

In discussione in queste ore in Consiglio dei ministri le misure restrittive che verranno formalizzate da un nuovo Dpcm o da un Decreto legge, come riferiamo anche in un articolo precedente. Il Paese con buona probabilità a partire da lunedì 15 marzo si muoverà compatto verso una nuova stretta, che dovrebbe comportare una sorta di lockdown nei weekend in tutta Italia e misure restrittive ad hoc per la Pasqua, come è stato fatto per il Natale.

Intanto il monitoraggio dell’Iss potrebbe indicare la direzione di un maggiore rigore per Piemonte, Veneto e Lombardia, che rischiano la zona rossa con misure, divieti e regole ancora più stringenti. Lazio verso la zona arancione. In bilico anche Emilia Romagna, le province di Trento e Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Marche e Campania, che peraltro ha già chiuso le scuole mentre i docenti si vaccinano con AstraZeneca. Sono queste le regioni più a rischio di un cambio di colore a causa dell’aumento dei contagi di Covid e la diffusione delle varianti.

Effetti sulle scuole

Ricordiamo che il criterio dell’ingresso in zona rossa a fronte di 250 casi settimanali ogni 100.000 abitanti avrà effetto anche sulle scuole, portandole in DaD dalla prima elementare in su, mentre la scuola dell’infanzia andrà chiusa. Un criterio che potrebbe ripercuotersi anche sulle scuole di fascia arancione dunque.

Piemonte

In Piemonte preoccupa la pressione a cui sono sottoposti gli ospedali, tanto da imporre uno stop ai ricoveri di pazienti con altre patologie. Gli stessi medici, ieri, hanno chiesto che venga istituita immediatamente la zona rossa per la regione.

Veneto

I dati peggiorano anche in Veneto, dove il presidente Luca Zaia teme il passaggio in rosso. A preoccupare è l’aumento dei pazienti ricoverati per Covid, che mettono sotto stress gli ospedali e le terapie intensive.

Lombardia

Il governatore Attilio Fontana parla di tensione ospedaliera importante, con una diffusione più rapida rispetto alle altre ondate. Anche per la Lombardia, insomma, il rischio di un trasferimento in zona rossa.

Lazio

L’Unità di Crisi della regione Lazio riferisce di dati del contagio peggiorati, ai livelli di due mesi fa. Si legge in una nota della Regione: “Lo scenario è previsto in netto peggioramento, il virus con le sue varianti sta riprendendo vigore, la priorità è quella di interrompere ora la catena di trasmissione”.

LEGGI ANCHE

Carla Virzì

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024