Prorogato al 30 aprile lo stato di emergenza. Il nuovo dpcm sostituirà quello precedente, in scadenza il 15 gennaio. Lo afferma il Ministro della Salute Roberto Speranza alla Camera nella mattina del 13 gennaio.
Alcune misure
- Fasce di colore differenziate
- Confermato il divieto di spostamento
- Confermare l’indicazione di ricevere a casa massimo 2 persone non conviventi
- Nuova area bianca, con indici molto bassi
Premesse del Ministro
Il Ministro Roberto Speranza inizia il suo intervento alla Camera con una sferzata a Renzi e ai fatti degli ultimi giorni che hanno destabilizzato il Governo: “Teniamo fuori la salute dei cittadini dalle battaglie elettorali,” ha dichiarato il Ministro prima di fare il punto sulla situazione epidemiologica e sanitaria del Paese.
“Finalmente si intravede la luce in fondo al tunnel. Il Covid ha i mesi contati. Con i nuovi vaccini sconfiggeremo questo virus che ha colpito duramente il nostro Paese.”
E invoca prudenza: “Non abbiamo ancora vinto. Facciamo molta attenzione ad interpretare in modo corretto questa fase delicata. La nottata non è ancora passata.”
“In tutta Europa sta montando una nuova forte tempesta. Merkel ha detto la verità – continua il Ministro – ci aspettano i mesi più duri della pandemia.”
“Non dobbiamo farci alcuna illusione: i prossimi mesi saranno molto difficili. Nell’anno alle nostre spalle abbiamo imparato che i numeri sono come il barometro, anticipano una nuova temepsta.”
Quindi il Ministro cita i dati degli ultimi monitoraggi del Ministero della Salute e dell’ISS
“1 caso confermato ogni 89 abitanti è ancora una cifra esorbitante.”
“L’Rt dopo 4 settimane di decrescita torna a crescere e oggi il dato è superiore a 1 (1.03). Siamo a un nuovo cambio di fase. L’epidemia è di nuovo in fase espansiva.”
“L’incidenza del contagio è di nuovo in crescita. Aumenta il numero di nuovi casi non riconducibili a catene di contagio note.”
“Progressivo sovraccarico delle strutture ospedaliere. Il livello delle terapie intensive torna sopra la soglia a rischio del 30%.”
La conclusione del Ministro
L’Italia è il primo Paese in Europa per somministrazione dei vaccini. E ribadisce: “Lasciamo fuori dalla politica la campagna di vaccinazione.”
“L’obiettivo che perseguiamo è troppo importante per macchiarlo con le polemiche.”
“Unità sulla campagna di vaccinazione nazionale. Il successo di questa campagna non è il successo di una parte politica, ma il successo del Paese.”