“Giusto tornare alle cosiddette zone gialla, arancione e rossa, ma occorre rivedere i criteri,” così il Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti a conclusione del vertice Stato-Regioni che si è tenuto ieri sera ma che dovrebbe continuare anche nella giornata di oggi e che stabilirà le misure del nuovo Dpcm.
Il primo incontro Stato-Regioni si è concluso in tarda serata ieri. Ancora in fase di discussione le possibili misure che seguiranno al Decreto Natale. Presenti il Ministro per le autonomie Francesco Boccia e quello della Salute Roberto Speranza. Per le Regioni, i governatori Toti, Zaia, Bonaccini e Toma.
Da quanto emerge, pare che sarà fatto un ulteriore passaggio di Governo, il che potrebbe significare, come spiegavamo in apertura, un nuovo Dpcm.
Del resto l’Rt in salita, già preannunciato dall’ultimo monitoraggio settimanale (report 21-27 dicembre), preoccupa le parti e dunque lascia immaginare ulteriori fasce di rischio nel Paese sin dal prossimo fine settimana.
Il Governatore Toti a proposito del nuovo Dpcm sulla propria pagina Facebook scrive: “Le Regioni hanno concordato sul fatto che stiamo vivendo ancora un momento complesso, in cui il tasso di diffusione del virus è tornato a crescere, in Europa come in Italia. In più non sono ancora noti tutti i risvolti della cosiddetta ‘variante inglese’, con un maggiore tasso di contagiosità. Di fronte a tutto questo, è giusto tornare alle cosiddette zone gialla, arancione e rossa, ma occorre rivedere i criteri“.
Su Twitter, invece, si fa sentire la voce del Ministro Boccia: “Alcune zone del Paese dovranno conservare limiti alla circolazione: un fatto inevitabile per quanto sgradito a tutti. Ma siamo sul rettilineo finale e mentre facciamo i vaccini dobbiamo tenere al riparo i più fragili e le reti sanitarie.”
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