Il 25 settembre si è votato per decidere quali saranno i partiti che formeranno il nuovo Governo. Ancora oggi, lunedì 26 settembre, lo spoglio non è stato completato, ma dai dati parziali emerge che la coalizione del centro destro è in netto vantaggio.
Riproponiamo di seguito in punti il programma sulla scuola che la coalizione, probabilmente vincente, porterà al Governo.
Centro destra
- Rivedere in senso meritocratico e professionalizzante il percorso scolastico
- Eliminazione del precariato del personale docente, investimento nella formazione e aggiornamento degli insegnanti;
- Ammodernamento, messa in sicurezza, nuove realizzazioni di edilizia scolastica e residenze universitarie;
- Valorizzazione e promozione delle scuole tecniche professionali volte all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
- Maggiore sostegno agli studenti meritevoli e incapienti;
- Riconoscere la libertà di scelta educativa delle famiglie attraverso il buono scuola per istituti paritari.
Di recente Giorgia Meloni, leader di Fratelli di Italia, inoltre, ha proposto poi di “reintrodurre i voti nella scuola primaria, valorizzare l’esame di maturità, adeguare gli stipendi degli insegnanti alla media europea e più sport per tutti”, oltre all’istituzione di un “liceo del Made in Italy per formare i giovani, anziché dargli il reddito di cittadinanza”.