La sentenza con cui il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Ministero contro la decisione del TAR Lazio in materia di nuovo PEI fa molto discutere sui social e fra gli addetti ai lavori.
Ma cosa ha stabilito esattamente il Consiglio di Stato? Come viene argomentata la sentenza? A spiegarlo, il nostro vice direttore Reginaldo Palermo.
Fra le righe della sentenza si sottolinea un aspetto molto importante – chiarisce il vice direttore – il provvedimento in questione, il decreto interministeriale 182 del 2020, è di per sé legittimo, ma non si può escludere che la sua concreta applicazione possa ledere interessi o diritti legittimi.
In pratica se una famiglia dovesse fare ricorso per una riduzione di ore o per un esonero da alcune attività, come previsto dal decreto 182, potrebbe ottenere ragione dal TAR.
Ecco perché la sentenza del CdS non farà altro che aprire la strada ad un contenzioso senza fine. Per evitare questo rischio il Ministero potrebbe però modificare, almeno in parte, il decreto 182 del 2020.
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