In questa ultima parte dell’anno scolastico, le istituzioni scolastiche sono impegnate nelle verifiche conclusive delle attività educativo-didattiche e disciplinari svolte e nella valutazione finale di alunne e alunni, di studentesse e studenti che determinerà poi l’ammissione alla classe successiva o agli esami conclusivi del primo o secondo ciclo d’istruzione.
Anche il PEI è soggetto alla verifica finale degli obiettivi prefissati rispetto a conoscenze, abilità e competenze acquisite dall’allievo con disabilità certificata.
Il D.lgs 66/2017, all’art. 7, lettera g), come integrato dal D.lgs 96/2019, ha fissato la scadenza del mese di giugno per redigere il PEI provvisorio. La norma prevede, inoltre, che il PEI venga “redatto a partire dalla scuola dell’infanzia” e “aggiornato in presenza di nuove e sopravvenute condizioni di funzionamento della persona”.
Perché il legislatore ha fissato una scadenza ben precisa per la stesura del PEI provvisorio?
In una logica di progetto per l’inclusione, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico, il Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione (GLO), costituito dalla comunità scolastica (docenti, ATA, dirigente scolastico), in collaborazione con la famiglia, gli operatori dell’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) nonché degli operatori interni ed esterni alla scuola, quali i docenti referenti o funzione strumentale per l’inclusione, l’assistente per la comunicazione e l’autonomia, ecc., è chiamato a individuare le risorse professionali e i sussidi necessari per il raggiungimento degli obiettivi che in fase di verifica devono essere ridefiniti in base agli esiti attesi.
Il GLO, pertanto, è chiamato a individuare le ore di sostegno didattico, di assistenza alla comunicazione e all’autonomia, di personale ATA per l’assistenza di base, di eventuale assistenza specialistica qualora si rendesse necessaria.
L’organico di sostegno e ATA è definito dal Ministero dell’Istruzione mentre le altre figure sono fornite dagli Enti Locali.
Il PEI provvisorio deve essere redatto nel passaggio tra i gradi di istruzione o di nuova certificazione ma è evidente che nel caso di semplice passaggio da una classe all’altra dello stesso ordine di scuola, in base agli esiti della verifica finale, il PEI diviene provvisorio in quanto la sua stesura definitiva sarà effettuata successivamente entro il mese di ottobre del nuovo anno scolastico.
Del nuovo PEI si occuperà La Tecnica risponde live con l’appuntamento di oggi, mercoledì 1 giugno alle ore 17. Ospiti la pedagogista e docente universitaria Marisa Pavone e il dirigente scolastico Salvatore Impellizzeri. Conduce Daniele Di Frangia.
La Sipes (Società Italiana di Pedagogia Speciale) ha lanciato un’indagine che mira a rilevare quali pratiche e strategie vengono maggiormente promosse in classe al fine di favorire l’inclusione scolastica. Vai all’indagine
Sul tema dell’inclusione il corso Pei 2022: guida alla stesura dei nuovi modelli, in programma dal 7 giugno.
Il corso intende fornire ai docenti una guida chiara e sicura su come elaborare i nuovi modelli di PEI e sui criteri possibili da osservare per l’assegnazione delle misure di sostegno, senza scadere nel rischio di meri adempimenti burocratici, applicando le nuove procedure in un’ottica di promozione del successo formativo della persona disabile.
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