Home Precari Nuovo reclutamento docenti: il DPCM del 31 luglio 2022 quando sarà emanato?

Nuovo reclutamento docenti: il DPCM del 31 luglio 2022 quando sarà emanato?

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Il decreto 36 del 2022 convertito nella legge 79, ha previsto l’emanazione di un decreto volto a chiarire i contenuti e il percorso riguardante il conseguimento dei 60 CFU e l’abilitazione all’insegnamento quali requisiti indispensabili per partecipare alle procedure concorsuali.

Quando sarà emanato

Il DPCM sarebbe dovuto essere emanato venire alla luce entro il 31 luglio del 2022, ma con molta probabilità per divergenze politiche all’interno della maggioranza e per la caduta del governo Draghi non è stato emanato, per cui, tranne modiche alla legge è presumibile che sarà emanato dal nuovo governo.

Contenuti e struttura del DPCM

Il DPCMnel momento in cui sarà emanato dovrà definire i contenuti e la strutturazione dell’offerta formativa corrispondente a 60 CFU/CFA, fermo restante la validità dei 24 CFU/CFA già conseguiti.

L’offerta formativa: i contenuti

I contenuti dell’offerta formativa previsti dal percorso universitario al fine del conseguimento dei 60 CFU prevedono l’acquisizione:

  • competenze culturali, disciplinari, pedagogiche, psicopedagogiche, didattiche e metodologiche;
  • competenze proprie della professione di docente, in particolare pedagogiche, psicopedagogiche, relazionali, orientative, valutative, organizzative, didattiche e tecnologiche, integrate in modo equilibrato con i saperi disciplinari e con le competenze giuridiche in specie concernenti la legislazione scolastica;
  • capacità di progettare, percorsi didattici flessibili e adeguati alle capacità e ai talenti degli studenti da promuovere nel contesto scolastico, al fine di favorire l’apprendimento critico e consapevole, l’orientamento, e l’acquisizione delle competenze trasversali in relazione ai bisogni educativi specifici di ciascuno di essi;
  • capacità di svolgere con consapevolezza i compiti connessi con la funzione di docente e con l’organizzazione scolastica e la deontologia professionale.

La strutturazione del percorso

Il percorso formativo e abilitante che dovrà essere definito dal DPCM dovrà prevedere:

  • le attività iniziali per il conseguimento di almeno 10 di area pedagogica, necessari per la formazione iniziale;
  • attività di tirocinio diretto e indiretto non inferiore a 20 CFU/CFA, di cui 10 di tirocinio diretto;
  • il numero di crediti formativi universitari o accademici riservati alla formazione inclusiva delle persone con disabilità;
  • la percentuale di presenza alle attività formative necessarie per l’accesso alla prova finale;
  • gli standard professionali minimi riferiti alle competenze che devono essere possedute dal docente abilitato;
  • le modalità di svolgimento della prova finale del percorso universitario e accademico, comprendente la prova  scritta e la lezione simulata;
  • gli standard necessari ad assicurare una valutazione omogenea dei partecipanti;
  • la composizione della relativa commissione giudicatrice.

Costo del percorso

Il costo dell’iscrizione e di tutto il percorso, compreso gli esami finali, secondo quanto disposto dalla normativa sarà a carico dei partecipanti.

Superamento delle prove finali

Gli aspiranti, dopo aver completato il ciclo formativo di tutto il percorso universitario e superate le prove finali previste, conseguono l’abilitazione considerato requisito, assieme alla laurea magistrale per partecipare alle prove concorsuali.