Il decreto 36 del 2022 convertito nella legge 79, ha previsto l’emanazione di un decreto volto a chiarire i contenuti e il percorso riguardante il conseguimento dei 60 CFU e l’abilitazione all’insegnamento quali requisiti indispensabili per partecipare alle procedure concorsuali.
Il DPCM sarebbe dovuto essere emanato venire alla luce entro il 31 luglio del 2022, ma con molta probabilità per divergenze politiche all’interno della maggioranza e per la caduta del governo Draghi non è stato emanato, per cui, tranne modiche alla legge è presumibile che sarà emanato dal nuovo governo.
Il DPCMnel momento in cui sarà emanato dovrà definire i contenuti e la strutturazione dell’offerta formativa corrispondente a 60 CFU/CFA, fermo restante la validità dei 24 CFU/CFA già conseguiti.
I contenuti dell’offerta formativa previsti dal percorso universitario al fine del conseguimento dei 60 CFU prevedono l’acquisizione:
Il percorso formativo e abilitante che dovrà essere definito dal DPCM dovrà prevedere:
Il costo dell’iscrizione e di tutto il percorso, compreso gli esami finali, secondo quanto disposto dalla normativa sarà a carico dei partecipanti.
Gli aspiranti, dopo aver completato il ciclo formativo di tutto il percorso universitario e superate le prove finali previste, conseguono l’abilitazione considerato requisito, assieme alla laurea magistrale per partecipare alle prove concorsuali.
La denuncia arriva dalla UIL Scuola di Reggio Calabria che solleva il caso di una…
Com’è noto di recente sono state svolte le prove scritte del Concorso ordinario per Dirigenti…
Venerdì 29 novembre si svolgerà un importante sciopero generale proclamato dalla CGIL, UIL e Cobas…
Allarme cyberbullismo in una scuola media di Firenze. Negli scorsi giorni, i genitori degli studenti…
Spesso abbiamo parlato dell'esperienza tra i banchi di vari calciatori o sportivi, già atleti con…
L’Erasmus, il programma di mobilità più famoso per i giovani, si può fare anche a…