Senza categoria

Obbligo di firma dei docenti fino e oltre il 30 giugno, interviene la Flc Cgil

La Segretaria provinciale della Flc Cgil di Reggio Calabria, Prof.ssa Elisabetta Gambello, è intervenuta con una nota pubblica, sottolineando che è illegittimo imporre la presenza dei docenti a scuola fino o oltre il 30 giugno, fatte salve le attività collegiali deliberate nel piano delle attività annuali. La Gambello chiede ai docenti di segnalare al sindacato eventuali irregolarità.

NOTA SCRITTA DALLA FLC CGIL DI REGGIO CALABRIA

Nella considerazione che la scrivente O. S. è venuta a conoscenza di sistematici atti , da parte di Dirigenti scolastici che, al termine delle attività didattiche, impongono la presenza e la conseguente firma di presenza a scuola dei docenti, si rammenta che:

Gli obblighi di servizio degli insegnanti sono disciplinati dagli artt. 28 e 29 del CCNL 2006-2009, che nell’ultimo contratto scuola 2016-2018, ha inserito anche i docenti impegnati nel servizio in posti di potenziamento. Anche per queste ultime tipologie di posti, i docenti hanno gli stessi diritti di orario .

È bene ricordare che nel comma 4 del succitato art.28 è scritto chiaramente: “Gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in attività di insegnamento ed in attività funzionali alla prestazione di insegnamento. Prima dell’inizio delle lezioni, il dirigente scolastico predispone, sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali, il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni del personale docente che possono prevedere attività aggiuntive. Il piano, comprensivo degli impegni di lavoro, è deliberato dal collegio dei docenti nel quadro della programmazione dell’azione educativa e con la stessa procedura è modificato, nel corso dell’anno scolastico, per far fronte a nuove esigenze”.

Nel contratto dunque non vi è obbligo alcuno a carico dei docenti quando le lezioni sono terminate salvo quanto deliberato dal Collegio dei docenti nel Piano annuale delle attività adottato all’inizio dell’anno scolastico su proposta del dirigente ed eventualmente aggiornato in corso d’anno sulla base di nuove esigenze organizzative e didattiche.

Pertanto i docenti al termine delle attività didattiche, fatto salvo quanto previsto nel Piano delle attività, non possono essere obbligati (neanche con un ordine di servizio) alla presenza a scuola per il riordino della biblioteca o altre attività “estranee” all’insegnamento nonché ad adempiere a qualsiasi attività “creativa” definita autonomamente dal dirigente scolastico.

Quanto all’obbligo di firma durante i periodi di sospensione delle attività didattiche, fatte salve le eventuali attività funzionali all’insegnamento deliberate dal Collegio dei Docenti, è il caso di ribadire che non sussiste alcun obbligo durante il periodo di sospensione delle attività.

Chiediamo ai docenti di segnalare alla nostra organizzazione eventuali irregolarità.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Giusto Catania “promosso” in un liceo top di Palermo, poi l’Usr ci ripensa: “pago il mio essere di sinistra, questo è il Merito?”

“Nel Paese di Giorgia Meloni bisogna sempre premiare il merito, soprattutto nella scuola, a meno…

17/07/2024

Graduatorie Terza Fascia Ata, al via la valutazione delle domande: le segreterie segnalano disfunzioni

Al via la valutazione e validazione delle domande presentate per le graduatorie di istituto e…

16/07/2024

“Strane” abitudini alla scuola dell’infanzia

I bambini sono seduti comodamente sulle loro sedie, disposte in un ampio cerchio: due bambinetengono…

16/07/2024

Prof colpita dai pallini: il giudice dice che non c’è reato ma ci possono essere anche altri profili di responsabilità

Gli sviluppi della vicenda dalla docente di Rovigo che nel 2022 era stata oggetto di…

16/07/2024

Specializzazione sostegno Indire, bastano 30 Cfu e 3 anni di supplenze o corso all’estero: Manzi (Pd): scorciatoia che crea disparità tra i precari

Sono diverse le novità contenute nel decreto 71, meglio conosciuto come ‘decreto Scuola', ormai ad…

16/07/2024

Prove Invalsi 2024, un estratto dell’ultimo rapporto evidenzia i miglioramenti emersi quest’anno

L'11 luglio scorso è stato presentato il Rapporto relativo alle prove Invalsi svolte nel 2024.…

16/07/2024