Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, commenta la lettera inviata dal Generale Figliuolo alle Regioni entrando nel dibattito sull’obbligo vaccinale docenti, di cui hanno riferito anche il nostro direttore Alessandro Giuliani e il vice direttore Reginaldo Palermo; e sul quale si sono espressi anche i nostri lettori, esponendosi, 6 su 10, con un secco no.
“Auspichiamo che entro il 20 agosto” tutto il personale scolastico, docente e non docente “risponda in maniera convinta all’invito a vaccinarsi, comprendendo il valore civico di questo gesto – afferma Andrea Costa -. Qualora, però, a quella data il problema dovesse persistere, credo opportuno valutare l’ipotesi dell’obbligo vaccinale per questa categoria”
“La priorità è fare di tutto per garantire la didattica in presenza – continua – e per fare ciò il personale docente e non docente deve essere vaccinato. Così come i nostri giovani”.
Un dibattito ancora aperto su cui le parti sociali, la politica, i sindacati e lo stesso personale scolastico si rivelano piuttosto divisi. A sciogliere il nodo potrebbe essere stasera il Consiglio dei ministri (Cdm) che potrebbe inserire la questione vaccinale nell’ambito delle normative sul Green pass.
“Davanti a noi – spiega ancora Costa – abbiamo ancora un mese per convincere gli scettici dell’intera comunità scolastica a vaccinarsi e ci auguriamo di poterlo fare attraverso una forte e persuasiva opera di sensibilizzazione. Il vaccino salva vite umane, protegge noi e chi ci sta intorno e soprattutto ci permette di costruire il domani delle future generazioni. Al momento il personale scolastico indeciso è concentrato in alcune Regioni. Auspichiamo dunque che entro il 20 agosto tutta la categoria risponda in maniera convinta all’invito a vaccinarsi“.